Futuri periti a lezione in serra per capire le dinamiche della politica agricola comunitaria. Si è svolta oggi a Ripa Teatina, nell’azienda Oasi vivai piante, l’incontro tra gli studenti dell’istituto agrario di Alanno e gli agricoltori di Coldiretti Giovani impresa nell’ambito del progetto “Aziende agricole aperte”, cofinanziato dall’Unione europea per lo sviluppo e la diffusione della conoscenza della politica agricola comunitaria e delle opportunità per chi sceglie di insediarsi in agricoltura nonché di favorire l’interazione diretta tra i giovani imprenditori e gli studenti degli istituti agrari, che diventeranno futuri tecnici o nuovi agricoltori. In Abruzzo il progetto coinvolge l’istituto agrario di Alanno e l’Oasi Vivai Piante di Ripa Teatina dove, questa mattina, sessanta ragazzi di quanta e quarta hanno partecipato ad una “lezione” particolare.
Un vero tour nelle varie serre del vivaio accompagnati da Guido Di Primio e, alla fine, un confronto con tecnici e giovani agricoltori sulla politica agricola comunitaria e le opportunità previste dalla nuova programmazione. A coordinare gli interventi, dopo l’introduzione del direttore provinciale di Coldiretti Chieti Luca Celestino e la relazione tecnica di Luca Di Giandomenico sul bando di primo insediamento in agricoltura, è stata la delegata regionale dei Giovani di Coldiretti Carla di Michele che si è soffermata sul mondo delle giovani imprese e sulle prospettive che offre il settore agricolo con particolare riferimento alle opportunità della politica agricola comunitaria. A seguire, la presentazione dei servizi offerti da Coldiretti per i giovani agricoltori e il confronto tra i giovani “addetti ai lavori”. “E’ stata una esperienza intensa per fare divulgazione e formazione sulla Pac (politica agricola comunitaria), facendo confrontare i giovani studenti con gli imprenditori che hanno scelto già il proprio futuro – spiega Carla Di Michele, delegata di Coldiretti Giovani Impresa e titolare di un’azienda multifunzionale a Cepagatti – l’istituto agrario è una scuola di riferimento per chi vive di agricoltura e, con questo progetto vogliamo cementare un confronto partecipe e propositivo di due mondi destinati in ogni caso ad incontrarsi”.
Comunicato stampa