Il sindaco di Collarmele, Tonino Mostacci, si dice fortemente preoccupato per la situazione di disagio che sta caratterizzando l’ufficio postale del comune marsicano.
“A causa delle misure COVID, non è purtroppo prevista una riapertura completa. L’ufficio postale è dunque aperto un giorno sì e un giorno no, una chiusura a giorni alterni che causa molti problemi. Il disagio è infatti notevole, perché l’utenza è rappresentata maggiormente da persone anziane, che si ritrovano, dunque, a fare file di tre o quattro ore allo sportello della posta, per prendere la loro pensione”.
Il COVID ha lasciato il segno in moltissimi aspetti del nostro territorio ed ora stanno uscendo fuori tutti i disagi che ne conseguono.
“Il distanziamento sociale crea una situazione molto intricata – commenta il sindaco- perché gli anziani si ritrovano ad aspettare fuori l’ufficio postale, sotto al sole, per ore. Inoltre, così facendo, si crea anche assembramento all’esterno”.
“Ho contattato subito l’organo centrale a Roma, per risolvere la situazione, ma la loro scusante è stata che il disagio sia a livello nazionale. Il COVID ha portato questi disagi e non riguarderebbe solo noi”
“Però – commenta Mostacci – io non comprendo la loro motivazione, perché il personale dell’ufficio postale è sempre lo stesso ed è operativo”.
“Da Roma mi hanno detto che il problema si protrarrà molto probabilmente fino a settembre. Stiamo, dunque – conclude – valutando se intraprendere delle azioni più ingenti, per vedere di gestire la situazione. Se la risposta di Roma è il non avere nessuna speranza, allora noi cercheremo di studiare una formula per aiutare il nostro paese e i nostri cittadini”.