“In questi giorni di isolamento forzato, quelli che più sono a disagio sono gli anziani ed i bambini. Abbiamo pensato a lungo cosa poter fare per cercare di alleviare e dare un momento di gioia e di spensieratezza”, avverte il sindaco Mostacci sui social.
“Stamattina, abbiamo deciso di consegnare a tutti i nati dall’anno 2002 all’anno 2020, un piccolo dono per portare, anche solo per un momento, un attimo di tranquillità e serenità. Riceveranno un uovo di Pasqua, come dono della collettività, come risarcimento per tutti i momenti di tristezza che hanno dovuto affrontare in questi giorni”, conclude il primo cittadino di Collarmele.
Un piccolo pensiero per far sentire membri effettivi di una comunità che resiste anche i più piccoli abitanti del Comune.