Mettere in sicurezza i cittadini, con un marciapiede e telecamere per far rispettare agli automobilisti il limite di velocità, prima che possa accadere un incidente di grave portata. È questo il contenuto di una petizione, firmata da 259 cittadini, per realizzare il prima possibile interventi utili a proteggere i pedoni che ogni giorno percorrono Viale dei Pini dal civico 10 al civico 120 a Collecorvino.
A chiedere l’intervento delle istituzioni competenti una rappresentanza di cittadini si è riunita sotto al Palazzo della Provincia di Pescara, con loro il Vicepresidente del consiglio regionale Domenico Pettinari, che ha spiegato:
“Questa è una problematica di estrema urgenza, eppure non ha ancora trovato una soluzione definitiva. Parliamo di un tratto di strada che si presta a essere percorso ad alta velocità dalle auto, con una strettoia non adeguatamente segnalata in presenza di una curva pericolosa nei pressi di abitazioni.
In compenso, non è presente alcun marciapiede, cosicché i pedoni, privi di qualsiasi protezione, sono costretti a camminare sul ciglio della strada, con tutti i potenziali pericoli che ne derivano. Abbiamo denunciato da settimane questi gravi disagi, con sopralluoghi e riunioni sia con i cittadini che col Presidente della Provincia di Pescara, che è anche Sindaco di Collecorvino.
In mancanza di un’azione concreta, abbiamo deciso di venire qui e dare ancora più forza alla nostra sacrosanta richiesta”.
“È evidente che i cittadini non possano continuare a correre rischi. Per questo la petizione chiede a gran voce la realizzazione di un marciapiede e l’installazione di telecamere che facciano da deterrente al superamento del limite di velocità posto a 50 km/h.
A questo si può aggiungere anche l’installazione di colonne lampeggianti, con l’indicazione della velocità raggiunta per spronare i guidatori a fare ulteriore attenzione. Inoltre, chiediamo che venga nuovamente installata e resa visibile la fermata dell’autobus, mettendo quindi in sicurezza i cittadini che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico”.
“Chiedo – conclude Pettinari – che il diritto alla sicurezza sia rispettato in pieno anche per gli abitanti delle aree interne. Troppo spesso, infatti, vediamo come il nostro territorio sia amministrato a velocità diverse, e a rimetterci sono sempre i cittadini che si trovano lontano dai grandi centri abitati.
Questo non è più tollerabile perché, è sempre bene ricordarlo alle istituzioni, non esistono cittadini di Serie A e cittadini di Serie B. Io sarò sempre al fianco di tutti i cittadini, senza distinzione di territorio, aiutandoli giorno e notte per dare soluzione ai problemi.
Adesso però mi aspetto che le richieste di queste centinaia di persone siano finalmente prese in carico e ascoltate, portando risposte efficienti il prima possibile”, conclude