“La Commissione Salute di ieri rappresenta l’ultima prova della chiara volontà di rinunciare al dialogo e al confronto di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che mettono la propaganda davanti perfino alla rete ospedaliera di Regione Abruzzo. Una seduta, quella di oggi, che doveva essere decisiva per il futuro dell’organizzazione degli ospedali, ma che si è conclusa dopo circa 15 minuti senza che, di fatto, si sia mai aperta una discussione vera e propria. Un atteggiamento vergognoso, perpetrato in primis dal Presidente della Commissione Mario Quaglieri di Fratelli d’Italia, che ha dimostrato incapacità di gestire l’aula e mancanza di conoscenza del regolamento interno del Consiglio regionale di Regione Abruzzo. Questo modo di fare del centrodestra rischia di andare contro agli interessi degli abruzzesi, perché, così facendo, arriverà in Giunta una bozza di riorganizzazione della rete ospedaliera completamente fuori dalla realtà, che non è calata minimamente nell’attuale situazione sanitaria abruzzese, e che non dà alcuna risposta ai problemi dei cittadini. L’obiettivo sembra essere, di fatto, solamente uno: forzarne l’approvazione in Giunta col fine di farsela poi bocciare dal tavolo di monitoraggio ministeriale per poter fare propaganda contro il governo centrale, strizzando l’occhio alle prossime elezioni amministrative. Un atteggiamento che, se confermato, sarebbe di una gravità assoluta e andrebbe in danno della nostra regione e di tutto il sistema sanitario”.
Il commento arriva dai Consiglieri regionali M5S Francesco Taglieri, Pietro Smargiassi e Giorgio Fedele al termine della seduta di ieri della Commissione Salute di Regione Abruzzo: “La totale incapacità di affrontare un confronto diretto su un argomento decisivo per il nostro territorio, dimostra tutta l’inadeguatezza e l’improvvisazione di una maggioranza che va avanti di forzatura in forzatura, tagliando di netto qualsiasi forma di discussione democratica, cosa peraltro già fatta con l’utilizzo della ghigliottina in Consiglio regionale per contingentare i tempi di discussione sulle norme. Hanno scelto di buttare via il tempo utile a quella leale collaborazione, invocata a sproposito dalla maggioranza sulla stampa, preferendo le forzature al dialogo. L’atteggiamento tenuto dal Presidente della Commissione Quaglieri ne è la perfetta rappresentazione. Su una cosa possono stare certi: noi non faremo un passo indietro. Nonostante si continuino a negare alle opposizioni, e alle migliaia di cittadini che rappresentano, le proprie prerogative, siamo pronti a farci sentire quando si tornerà in aula. Racconteremo a tutti gli abruzzesi il modo totalmente inaccettabile con cui viene gestita la sanità e l’organizzazione degli ospedali in questa regione”, concludono.