Tracciabilità delle filiere con un sistema agricolo regionale informatizzato che offra una vera identità all’Abruzzo e incentivi il “compra abruzzese”.
L’obiettivo è proprio quello di promuovere le produzioni agricole di pregio regionali e sostenere le aziende agricole nel vendere i loro prodotti nel mercato sempre più globalizzato. E’ quanto emerso oggi, nel corso di un focus evento che si è tenuto a L’Aquila, a palazzo Silone, presieduto dal vice Presidente Emanuele Imprudente.
Il sistema, realizzato con il digital partner Almaviva, consente, tra l’altro, la semplificazione delle procedure amministrative a carico delle aziende agricole abruzzesi e una maggior tutela del prodotto “Made in Abruzzo” garantita da tecnologia blockchain (struttura dati condivisa).
Sono intervenuti anche Giuseppe Blasi, Capo Dipartimento delle Politiche europee e internazionali e sviluppo rurale del MIPAAF, Gabriele Papa Pagliardini, Direttore Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), Anna Veneziani, direttore Esecutivo SIN, Chiara Corbo, Direttrice Osservatorio Smart AgriFood e, infine, Elena Albertini, Vice Presidente Arance Rosse IGP e Fulvio Conti responsabile della practice Agricoltura e Ambiente di Almaviva, alla presenza del direttore del dipartimento Agricoltura Elena Sico. Moderatore il giornalista Salvo Falcone.
“Abbiamo dato vita al progetto di sincronizzazione dei dati presenti sul SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) – ha commentato il vice Presidente – permettendo la creazione di una banca dati regionale, che sarà la base di partenza per la realizzazione di due APP (applicazione mobile) per la tutela dei prodotti caratteristici del territorio abruzzese, in modo da ‘avvicinare’ il produttore al consumatore