In termini di sicurezza della rete internet il coronavirus ha determinato un aumento delle frodi e delle truffe informatiche on-line. Queste le attività principali del 2020 effettuate dalla Polizia Postale Abruzzo. Nel mese di febbraio, il Compartimento di Pescara, unitamente alla dipendente Sezione di Teramo, nel corso di una perquisizione delegata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta per adescamento on line ed a seguito degli accertamenti tecnici svolti nell’immediatezza su supporti informatici, rinvenuti durante la predetta attività, traeva in arresto in flagranza di reato un uomo della Provincia di Teramo perché responsabile di detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico. A seguito degli accertamenti tecnico forensi svolti sul materiale sequestrato, nello specifico un tablet, un indirizzo di posta elettronica ed un account Facebook, il medesimo veniva altresì indagato per adescamento e diffusione di materiale pedopornografico. Nel mese di luglio, il Compartimento di Pescara, in esecuzione di una misura cautelare del Giudice per le indagini preliminari de L’Aquila, traeva in arresto un uomo della provincia di Chieti responsabile del reato di divulgazione e detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico.
Con il Covid cresce l’attività criminale in rete
Aumento delle frodi e truffe online