Arriverà prima sotto forma di leggeri spifferi, poi come una vera e propria ventata di freschezza, l’arte teatrale all’interno della Casa Circondariale di Avezzano, sita in via San Francesco. Quando saranno proprio i locali della struttura ad abbracciare, nel freddo pomeriggio di oggi, 2 dicembre, lo spettacolo di cui saranno protagonisti proprio i ragazzi dell’istituto. Nella giornata di oggi, infatti, si concluderà, con lo spettacolo di fine corso, il primo laboratorio teatrale all’Interno della Casa Circondariale a custodia attenuata di Avezzano, a cura della Compagnia teatrale amatoriale ‘Beatrici’. Nino Baliva, Lorena Lucarelli, Maddalena Angelucci, Sabrina Palumbo e Assunta Gaetani in questi mesi hanno lavorato con passione e per puro amore del teatro con i ragazzi della Casa circondariale, i quali hanno risposto con grande entusiasmo all’iniziativa.
Il progetto è nato grazie alla proposta della Direttrice, la Dottoressa Anna Angeletti, con il supporto dell’Area Educativa della Casa Circondariale a custodia attenuata di Avezzano. «Abbiamo iniziato questa avventura ad agosto, quando, la Direttrice del Casa Circondariale a Custodia attenuata di Avezzano, la Dottoressa Anna Angeletti, dopo aver sentito parlare della buona riuscita del nostro primo spettacolo ‘Le Beatrici’, ci ha proposto di ideare e realizzare un breve laboratorio teatrale con alcuni dei ragazzi ospitati nella struttura. L’inevitabile paura di non essere all’altezza del compito assegnatoci non è stata abbastanza forte da prevalere sull’entusiasmo di misurarci con una nuova ed unica esperienza, così, alla proposta, ci siamo prima guardati negli occhi ed è stato subito un unico, convinto e sincronizzato ‘Sì’. E da quel momento ha avuto inizio un’esperienza unica, che, con il senno del poi, possiamo definire per noi un’autentica opportunità di crescita. La cosa che speriamo fortemente, però, è che questa esperienza abbia lasciato un piccolo valore aggiunto soprattutto ai 7 ragazzi coinvolti», riferisce una nota della Compagnia.
«Con passione, ma anche con molta delicatezza, abbiamo iniziato questo nuovo percorso tutti insieme e, magicamente, quegli sguardi un po’ scettici e diffidenti delle prime volte, piano, piano, giorno dopo giorno, hanno lasciato spazio a collaborazione, coinvolgimento, impegno e tante risate, in un clima di rilassatezza e divertimento. I ragazzi hanno subito espresso il desiderio di rappresentare qualcosa di divertente, qualcosa che potesse regalare a loro ed agli altri ospiti della struttura, a cui lo spettacolo è rivolto, un momento piacevole e spiritoso e, quindi, oggi, con originalità e brillantezza, metteranno in scena 3 esilaranti sketch tratti dai lavori teatrali del famosissimo Trio ‘La Smorfia’, composto da Massimo Troisi, Lello Arena ed Enzo Decaro».
«Per il futuro, sembra già che la Direttrice abbia intenzione di continuare ad onorarci di questa collaborazione e noi, con la speranza di non deludere le sue aspettative, non vediamo l’ora di iniziare a lavorare a qualche nuovo progetto. Per il presente, e quindi per oggi, invece, rivolgiamo un grosso in bocca al lupo ai nostri 7 attori e, comunque vada, per noi un successo lo è stato già. A questo proposito vogliamo ringraziare la Direttrice della Casa Circondariale a Custodia Attenuata di Avezzano Anna Angeletti, tutti gli educatori: Anna Di Giamberardino, Michele Sidoti, Sabrina Paris ed i collaboratori dell’Area Educativa Brunella Faonio, tutto il corpo della Polizia Penitenziaria, che si è messo a nostra completa disposizione, garantendo la buona riuscita del progetto e regalandoci l’opportunità di vivere un’esperienza unica ed emozionante. Un ringraziamento particolare anche al fotografo Francesco Scipioni che ci offrirà la sua professionalità per aiutarci a rendere unico questo piccolo momento di teatro».