Si è conclusa ieri l’iniziativa regionale contro le aggressioni al personale ferroviario, fortemente voluta dalle segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovie, Fast e Orsa.
Dal 28 gennaio al 4 Febbraio 2025, come dichiara il Segretario Regionale Ugl Ferrovieri Abruzzo Ernesto Fracassi, il personale front-line di Trenitalia ha indossato una spilletta dedicata, con la scritta “La violenza non prende il treno”, ed è stato consegnato un volantino ai viaggiatori per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su un problema sociale sempre più grave.
L’iniziativa ha voluto evidenziare gli oltre 800 episodi violenti registrati nello scorso anno ai danni di capitreno, assistenza e personale front-line ferroviario tutto, episodi che spesso includono minacce, sputi e insulti, che sfuggono alle statistiche ufficiali. Da tempo, le organizzazioni sindacali chiedono alle istituzioni interventi concreti, per affrontare questa difficoltà: installazione di tornelli per il controllo degli accessi nelle stazioni; aumento dei presidii di polizia ferroviaria; inasprimento delle pene per chi commette reati contro il personale ferroviario.
“il nostro è un bel lavoro” dichiara il referente eguipaggi Abruzzo UGL Ferrovieri Davide Di Micco, ma non possiamo accettare che chi lavora per garantire la sicurezza e il comfort dei passeggeri debba rischiare quotidianamente la propria incolumità.”
“L’iniziativa – dichiara il referente commerciale UGL Ferrovieri Abruzzo Nazar Lutsyshyn, non è solo una forma di protesta, ma anche un invito ai viaggiatori a unirsi in questo contrasto avverso alla violenza. Ogni denuncia di comportamenti scorretti, può fare la differenza. La sicurezza è un diritto di tutti: di chi viaggia e di chi lavora”
Comunicato stampa