Il 17 marzo 2019 si è concluso il mandato del Presidente del Parco, che continuerà a garantire il funzionamento dell’Ente per ulteriori quarantacinque giorni in regime di prorogatio, così come previsto dal decreto legge 16 maggio 1994, n 293, convertito con la legge 15 luglio 1994, n 444, nelle more della definizione del procedimento di nomina del Presidente.
Come si ricorderà, il presidente Antonio Carrara era stato nominato dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con decreto n 90 del 18 marzo 2014, a seguito dell’intesa con le tre Regioni interessate (Abruzzo, Lazio e Molise) e del parere delle commissioni ambiente della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
Il Presidente Carrara ha ricoperto la carica nel primo anno in mancanza del consiglio direttivo, esercitando anche le funzioni dello stesso, e negli ultimi 4 anni con la presenza e la collaborazione del consiglio che rimarrà in carica fino al mese di febbraio 2020.
«La conclusione di fatto del mio mandato è rinviata di qualche settimana – ha dichiarato il Presidente Antonio Carrara – ma mi auguro che il Ministro faccia presto la nomina, evitando di lasciare l’Ente senza Presidenza, così come al più presto sia nominato il direttore. Un appello al Ministro a fare presto le nomine dei tanti Parchi da tempo senza Presidenza e a evitare che in questa situazioni si trovi tra qualche settimana anche il PNALM, è stato lanciato nei giorni scorsi da Federparchi e dalle principali associazioni di protezione ambientale (CAI – Club Alpino Italiano, Enpa, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Mare Vivo, Mountain Wilderness Italia, Pro Natura, Touring Club, WWF)».
Fonte Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise