COMUNICATO STAMPA
“La sentenza della Consulta che dichiara incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni per il servizio di noleggio con conducente di fatto interviene dove la politica ha fallito. Adesso chiediamo al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, di dare il via a una grande opera di liberalizzazioni e concorrenza del trasporto pubblico”.
Lo ha detto il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, commentando la sentenza della n. 137 della Corte Costituzionale.
“Quanto accade nelle città italiane con il disservizio dei taxi è qualcosa di vergognoso. Imprenditori, turisti, anziani e semplici cittadini sono da anni ostaggio di una lobby capace di ricattare governi di ogni colore. Con la sentenza della Consulta il ministro Salvini ha l’occasione per porre rimedio a quello che è un vero e proprio scandalo del nostro Paese e smantellare una volta per tutte la lobby dei Taxi. Bisogna liberalizzare le licenze, aprire il mercato ad altri operatori, elevare la qualità del trasporto pubblico e garantire ai cittadini italiani e ai turisti che portano soldi in Italia un servizio degno di un Paese civile. Inoltre pretendiamo che imprenditori e fragili possano usufruire di una corsia preferenziale di accesso al trasporto pubblico. È inaccettabile che un imprenditore che ha la necessità di spostarsi in una città italiana per affari o una persona fragile debbano aspettare tempi biblici per avere un Taxi”.