È tornato a riunirsi il Consiglio comunale della città di Avezzano. Tra i punti all’ordine del giorno che sono stati discussi e approvati dall’assise, ci sono stati anche i numeri del bilancio consolidato dell’Ente, relativo all’annualità 2022, illustrato nel dettaglio dall’assessore al ramo, Loreta Ruscio.
Il documento finanziario è a carattere consuntivo, ovvero va a ricomprendere, tra le sue pagine e le sue cifre, i rendiconti delle varie società partecipate.
“Il nostro Comune – commenta la Ruscio – si è sempre posto nell’ottica del partner fiducioso e del valido alleato nei confronti dei progetti delle varie municipalizzate, senza dimenticare mai, però, il suo ruolo di organismo di vigilanza rispetto ai loro conti”. Ogni anno, l’amministrazione comunale stabilisce, con specifico atto di Giunta, quali sono le società che fanno parte del Gruppo amministrazione pubblica. Per i Comuni con più di 5 mila abitanti, il Testo unico degli Enti Locali, infatti, impone all’Ente Capogruppo del Gruppo di amministrazione pubblica (definito ogni anno entro il 31/12) – afferma l’assessore – di consolidare i bilanci delle società partecipate entro e non oltre il 30 settembre. Il bilancio del Cam non va a consolidarsi in quello comunale, poiché segue la procedura concorsuale. La società partecipata Arap, invece, viene consolidata dalla Regione Abruzzo, mentre il Bim e l’Aciam non hanno approvato i rispettivi bilanci in tempo utile”.
“La società Scav, che gestisce il trasporto pubblico ad Avezzano, ha chiuso il bilancio con i conti in ordine, nonostante le numerose difficoltà dovute all’emergenza Covid e al periodo del post-Covid, durante il quale l’abitudine delle persone di prendere i mezzi pubblici per lo spostamento in città si era considerevolmente affievolita. “La Scav ha, inoltre, giocato la carta degli investimenti, – conclude la Ruscio – rinnovando il proprio parco macchine nel corso degli ultimi anni. Dopo il primo mezzo acquistato nel 2022, entro il prossimo mese arriverà anche il secondo autobus nuovo, che andrà a rinfoltire la flotta. Nel 2024, infine, la società battezzerà il primo mezzo a metano, in ottica green. Consolidiamo, pertanto, solo la Scav che per l’anno 2022 chiude l’esercizio contabile in utile”.
Nel dibattito consiliare, è entrata anche la vicenda del Crua di Avezzano, rispetto alla quale il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, ha avuto modo di chiarire ai consiglieri di opposizione, che hanno richiesto delucidazioni in tal senso, la posizione del Comune, che rimane la stessa, ovvero “il Comune in questo momento non è socio, ma può rivalutare la decisione adottata a suo tempo dal commissario prefettizio di uscire dal Crua solo a seguito di positive verifiche sul futuro del Centro di ricerca”. Il sindaco stesso ha informato i consiglieri di aver partecipato all’ultima assemblea del Crua su sollecitazione anche delle associazioni di categoria del territorio, che, come l’amministrazione comunale, ritengono che il ruolo del Centro di ricerca possa essere ancora strategico per il settore agricolo e auspicano che si possa trovare una soluzione per il suo rilancio, con la partecipazione fondamentale della Regione Abruzzo, in considerazione anche del fatto che il Crua risulta in corsa per importanti finanziamenti da non disperdere.