Il Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge della Regione Abruzzo n. 32 del 20 novembre 2020, “Provvedimenti di cui all’articolo 109, comma 2-bis, lettera b), decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, per interventi finalizzati alla ripresa post Covid-19 delle attività produttive e turistiche del territorio e ulteriori disposizioni”, in quanto la disposizione di cui all’articolo 2 risulta priva di copertura finanziaria.
Da quanto si apprende il settore Bilancio non avrebbe impegnato i fondi e in particolare il contributo straordinario di 200 mila euro per l’abbattimento dei canoni di locazione degli alloggi dei progetti C.a.s.e. e dei MAP dell’Aquila, già assegnatari di alloggi Ater resi inagibili dal sisma del 2009.
Sembra – da una prima analisi – che non sia stata effettuata la variazione di impegno entro il 31 dicembre – come cioè previsto dalla norma di riferimento.
I fondi sarebbero quindi passati “in economia”.