Ore 22.32 del 22 dicembre, l’occhio delle telecamere interne del Cam immortala un uomo a terra che apre il cancello per favorire l’uscita di un camion con un bob cat sul cassone: sono le ultime immagini dei due mezzi rubati nella notte nella sede del Consorzio Acquedottistico Marsicano in via Caruscino ad Avezzano. Quelle ed altri fotogrammi rilevati dalle diverse postazioni elettroniche del piazzale, che certificano il furto dei due mezzi, sono ora al vaglio degli uomini della Polizia di Stato intervenuti subito dopo la denuncia di furto presentata dalla società di gestione del ciclo idrico marsicano.
I malfattori, almeno due, uno con il volto semi coperto da un cappellino, l’altro da una sciarpa, si sono introdotti nel parcheggio interno del Cam dopo aver tranciato il lucchetto del cancello dell’ingresso posteriore: una volta dentro hanno preso di mira il camion con il piccolo escavatore usati dagli operai del Consorzio per i continui interventi di routine mirati a garantire il miglior servizio agli utenti e si sono dileguati nella notte. Il passaggio dei malfattori, scoperto al mattino, è stato segnalato al Commissariato che ha subito inviato gli agenti a ispezionare il luogo del furto. Acquisiti tutti i filmati delle telecamere, anche quelli dei giorni precedenti, gli inquirenti hanno avviato le indagini per individuare gli autori del furto con scasso: bottino quantificabile in circa 30mila euro. Gli elementi raccolti dagli investigatori e i sistemi di controllo sui mezzi potrebbero portare ben presto alla cattura dei malviventi.
In attesa degli sviluppi dell’indagine, l’Amministratore delegato del Cam, Giuseppe Venturini, -in sintonia con il Presidente, Paola Attili, e il consigliere di gestione, Armando Floris-, ringrazia gli uomini della Polizia di Stato per la tempestività, disponibilità e professionalità dimostrata nelle varie fasi della vicenda, nella speranza che possano presto individuare gli autori del furto e recuperare i mezzi di servizio del Cam.