Associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi. Con questa accusa il Gup del tribunale di Avezzano, Daria Lombardi, ha rinviato ieri a giudizio dieci persone coinvolte nel commercio illecito di tabacco e sigarette nel territorio marsicano.
Proprio questa sostanza aveva portato nel 2018 la Guardia di Finanza di Rieti a effettuare un blitz nei pressi di un’abitazione a ridosso del monte Salviano. In quella occasione le indagini hanno portato al rinvenimento di circa 5 tonnellate di prodotto. Tuttavia nell’operazione sono stati ritrovati anche quantitativi di tabacco e sigarette destinati alla vendita nel territorio marsicano. Da quanto appreso, ammonterebbero a circa 300 mila euro gli introiti finiti nelle tasche degli indagati. Il giro d’affari illecito, inoltre – secondo la tesi dell’accusa – sarebbe confermato da intercettazioni telefoniche.
Il titolare dell’inchiesta è il pm è Maurizio Maria Cerrato.
Gli indagati che dovranno apparire presso il tribunale di Avezzano sono: Emidio Baldini, di Celano (secondo l’accusa personaggio chiave nella gestione delle attività), Antonello Celestini, di San Giustino (PE) (ritenuto a capo dell’associazione), Santina Tomassini, (moglie del Baldini), Leonardo Citti, di Perugia, Daniele Faricelli, di Avezzano, Fabio Rossi, di San Giustino, Stefania Selva, di Avezzano, Cesidio Del Roscio, di Trasacco, Enrico Di Berardino, di Avezzano e Andrea Tomassini, di Avezzano.
Assoluzione invece per due capi di imputazione, che riguardano la produzione della cosiddetta “melassa” di tabacco utilizzata nei nargilé, un composto che non è soggetto a monopolio di Stato. A stabilirlo è stato proprio il Giudice per l’udienza preliminare, che ha scagionato Baldini, Celestini, Faricelli e Mazzia.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Mario Del Pretaro, Salvatore Carmelo Occhiuto, Emilio Mattei, Giancarlo Viti, Micol Tartaglia, Annunziata Morgani, Giuseppe Di Palma, Ottavio Maione, Jacopo Angelini e Stefania Di Simone.
A tutti gli imputati è stata contestata l’associazione a delinquere finalizzata al contrabbando, per un totale di 7 capi di imputazione. Gli indagati avrebbero avuto un giro d’affari tra Lazio, Campania e Abruzzo e tra il 2018 e il 2020 avrebbero contrabbandato ingenti tonnellate di tabacco.
Luigi Macera Mascitelli