100 chili di vari prodotti caseari sono stati sequestrati nell’ambito di una serie di controlli effettuati dai Nas di Pescara in alcune aziende di formaggi e prodotti agricoli.
Disposta anche la chiusura temporanea di un’impresa casearia. Questi, in somma sintesi, sono i risultati ottenuti a seguito di una vasta serie di ispezioni lungo la filiera del latte, eseguite dai Carabinieri del NAS di Pescara in tutta la Regione Abruzzo.
In Provincia di L’Aquila i militari, con la collaborazione del personale del Servizio Veterinario della ASL, hanno sospeso l’attività di un caseificio i cui locali versavano in pessime condizioni igienico sanitarie e strutturali. In un supermercato della Provincia di Pescara i NAS hanno proceduto al sequestro di circa 30 chilogrammi di prodotti lattiero caseari a marchio a marchio DOP, poiché conservati ad una temperatura diversa da quella indicata in etichetta dal produttore.
In uno stabilimento caseario della Provincia di Teramo, gli ispettori del NAS hanno vincolato circa 70 chilogrammi di vari prodotti lattiero caseari freschi, in quanto rinvenuti in contenitori privi della certificazione di idoneità al contatto alimentare. Nell’ambito dei controlli in stalla in aziende dell’aquilano e del pescarese, i NAS hanno sequestrato 70 capi di bestiame, delle razze ovina, equina, suina e bovina, poichè non correttamente identificati rispetto al registro di stalla o sprovvisti delle marche auricolari. Nel complesso sono state elevate sanzioni pari a circa 10000 euro.