I Carabinieri della Compagnia di L’Aquila nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto unitamente ai militari specializzati del NAS di Pescara e finalizzato in particolare al contrasto dei reati contro il patrimonio e dei fenomeni illegali legati alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti, hanno deferito in stato di libertà 7 persone, di cui 5 per guida in stato di ebbrezza alcolica, 1 per falsità materiale e 1 per falsificazione di biglietti e rifiuto di indicazioni sulla propria identità.
Giovani e meno giovani, dai 23 ai 51 anni, le cinque persone, tutte italiane del posto, fermate alla guida delle rispettive auto e trovate non in regola con le prescrizioni del Codice della Strada. Due delle cinque infatti sono state deferite per guida in stato di ebbrezza all’esito del controllo mediante etilometro, mentre le altre due per il rifiuto di sottoporsi al previsto esame tossicologico. Dei denunciati, quattro sono stati fermati nel corso di una sola nottata nel fine settimana scorso, periodo durante il quale è altissima l’attenzione dei militari per tale tipologia di violazioni, al fine di infrenare il fenomeno delle cosiddette ‘stragi del sabato sera’.
Il serrato controllo alla circolazione stradale ha portato anche alla denuncia di un giovane di origini egiziane, trovato in possesso di un permesso internazionale di guida, apparentemente rilasciato dalle autorità egiziane, risultato del tutto falso all’esito degli accertamenti di rito. Ancora su richiesta di personale AMA della società di trasporti comunale, è stato fermato un altro giovane, originario del Mali, trovato in possesso di sette biglietti contraffatti e modificati per l’utilizzo multiplo. Lo stesso inoltre all’atto del controllo si è rifiutato di fornire le proprie generalità tanto da rendere necessaria la sua identificazione mediante foto segnalamento. È stato deferito per falsificazione di biglietti e rifiuto di fornire le proprie generalità.
I Carabinieri della Compagnia di L’Aquila agli ordini del capitano Francesco Nacca, unitamente ai colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Pescara, hanno poi passato al setaccio anche diversi esercizi commerciali della zona, effettuando approfonditi controlli di natura amministrativa e verificando per ogni esercizio attenzionato la regolarità delle autorizzazioni e dei permessi a svolgere l’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Grazie all’intervento dei militari dei reparti speciali dell’Arma, i controlli sono stati estesi anche alle strutture logistiche, alle planimetrie dei locali, verificando la regolarità degli stessi sotto l’aspetto autorizzatorio nonché sotto l’aspetto igienico-sanitario. Tre i bar del comune di San Demetrio ne’ Vestini ai quali sono state elevate contestazioni: in tutti e tre gli esercizi sottoposti a controllo sono stati riscontrati locali in precarie condizioni igienico – sanitarie e privi dei previsti requisiti strutturali, in un caso anche perché dichiarati inagibili a seguito del sisma del 2009; in tutti e tre i bar è stata inoltre riscontrata l’omissione riguardo alle comunicazioni obbligatorie relative agli alimenti contenenti allergeni che non venivano fornite agli avventori. In uno dei tre bar è stata riscontrata infine anche l’attivazione abusiva di un laboratorio, di un magazzino e di una dispensa in assenza delle previste comunicazioni all’autorità sanitaria competente. Alla luce delle irregolarità contestate è stato chiamato sul posto il competente personale della Asl di L’Aquila, che preso atto delle risultanze acquisite, ha disposto l’immediata chiusura di due dei tre bar sottoposti a controllo. Ai titolari degli esercizi sono state comminate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 8.000 euro, mentre il valore delle due strutture commerciali inibite ammonta a 2.000.000 di euro circa. Tutti e tre gli esercizi, come previsto, sono stati segnalati.
Fonte: AGI
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