Stamattina, il Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Avezzano, la dottoressa Maria Proia, ha convalidato la misura degli arresti domiciliari presso struttura sanitaria per Franco Piccone, l’imprenditore di Celano accusato di omicidio stradale ai danni del 75enne Antonio Contestabile, spirato nella serata del 2 luglio scorso, a seguito di un violento frontale avvenuto sulla Tiburtina Valeria. Piccone si trova ancora ricoverato all’Ospedale di Avezzano, nel Reparto di Chirurgia, anche se le sue condizioni sono in miglioramento. Oggi dovrebbero fargli indossare il busto ed ha diverse parti del corpo ingessate.
L’accusato, comunque, per le sue attuali condizioni di salute, non ha risposto al GIP del Tribunale di Avezzano, anche se, ci tiene a specificare il suo legale difensore, l’avvocato Antonio Milo, appena sarà in grado di rispondere chiederà lui stesso di essere interrogato dal giudice. Questa mattina, comunque, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Oggi pomeriggio, invece, dalle ore 15, è incominciato l’esame autoptico sul cadavere di Antonio Contestabile, che ha perso la vita nell’incidente stradale. In serata, il medico legale, la dottoressa Ricci, dovrebbe terminare, anche per riconsegnare la salma ai familiari per le esequie. Mercoledì prossimo, invece, si procederà, attraverso una consulenza tecnica, a ricostruire la dinamica esatta del sinistro, in vista del processo per il reato di omicidio stradale.