Nel corso di attività ispettive della Soprintendenza nel territorio di Corcumello, è stato recuperato un imponente fregio figurato con armi di epoca romana; in antichità il reperto era stato reimpiegato nelle murature della chiesa di Sant’Anatolia, oggi ridotta a stato di rudere.
Grazie alla segnalazione di un cittadino, Francesco Eligi, e alla disponibilità dei proprietari del terreno, è stato possibile prenderne visione e operare per il recupero.
La proficua collaborazione tra la comunità locale, Comune di Capistrello (L’Aquila) e Soprintendenza, ha consentito lo svolgimento delle operazioni di spostamento del fregio, lungo m 2,20, la cui esistenza non era finora nota.
Sul lato anteriore sono rappresentate in rilievo armi di vario genere, in buono stato di conservazione e poste in successione, a comporre un insieme che attinge a un ricco repertorio iconografico tipico dell’età romana e che sarà oggetto di studio da parte degli archeologi.
Emanuela Ceccaroni, Funzionario e archeologa Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara, ha precisato: “Ipotesi affrettate possono soltanto disorientare, noi ci siamo riservati tempo per analizzare i singoli elementi”.