Un piano di aiuti alimentari da 300 euro per più di 900 famiglie della città. Questo quanto previsto dal Comune di Avezzano alla luce dei circa 290 mila euro in arrivo dal governo per fronteggiare l’emergenza alimentare dovuta alla pandemia da coronavirus.
Il via libera alla distribuzione dei fondi è arrivato dopo una riunione a Palazzo di Città tra il Commissario Prefettizio, Mauro Passerotti, i dirigenti comunali e i rappresentati delle associazioni operanti nel terzo settore.
Il Comune ha ipotizzato aiuti per più di 900 famiglie avezzanesi, le quali potranno accedere ai fondi tramite un’istanza contenente informazioni come numero di persone componenti il nucleo famigliare, la situazione economica ed eventuali sussidi di cui si è beneficiari (come ad esempio il reddito di cittadinanza).
Per mettere a punto la fase operativa sarà attivata la macchina del terzo settore cittadino: le associazioni del territorio, in primis Croce Rossa e Caritas, si occuperanno di erogare buoni alimentari o prodotti di prima necessità.
Nel caso in cui le istanze saranno superiori a quelle ipotizzate (massimo un migliaio), il Comune attingerà ai fondi derivanti dai risparmi per le mense scolastiche (circa 50 mila euro) e da altre eventuali economie.