Controlli a tappeto in materia di “lotta al carovita” e per la sicurezza economica, al fine di prevenire ingiustificati rialzi dei prezzi di vendita di mascherine, disinfettante per mani e per uso alimentare. Interventi in 15 negozi di articoli casalinghi, 12 parafarmacie, 8 farmacie, 2 ferramenta e 7 centri commerciali, per un totale di 44 ispezioni.
Questi i risultati della vasta attività dei giorni scorsi disposta, in via straordinaria, dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti, colonnello Serafino Fiore, per il monitoraggio dei prezzi legati all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
I riscontri sono finalizzati ad evitare potenziali manovre speculative tese a conseguire un indebito vantaggio economico a danno dei consumatori.
Per questo sono stati intensificati anche i controlli dei mercati e dei venditori ambulanti, anche per prevenire la vendita di prodotti non certificati e forme di contraffazione di marchi, con potenziali rischi per la sicurezza degli ignari consumatori. Nella gran parte degli esercizi commerciali controllati, i dispositivi di prevenzione igienica sono terminati ed in attesa di nuove forniture, mentre nelle catene commerciali dove sono stati rinvenuti alcuni prodotti per l’igiene non sono state rilevate sostanziali alterazioni di prezzi di vendita.