Quella di ieri è stata la giornata più drammatica per l’Abruzzo dall’inizio dell’emergenza coronavirus. 385 contagi in tutta la regione: 122 in più rispetto a 24 ore prima. Numeri che delineano una situazione di “emergenza”, ribadita anche dal governatore Marsilio nella conferenza stampa di Pescara, nel cuore del territorio più colpito dal Covid-19. Nel Pescarese si contano 223 positivi, di cui 24 ricoverati in terapia intensiva.
Le vittime salgono a 11: 2 uomini di Crecchio, un uomo e una donna di Ortona, un uomo di Pianella, una donna di Casoli, due uomini di Castiglione Messer Raimondo, un uomo di Chieti, un uomo di Città Sant’Angelo e una donna di Guglionesi, in Molise.
Nella Marsica piombano altri tre casi: ad Avezzano, Collarmele e Trasacco. Nel capoluogo si tratta del quarto caso dall’inizio dell’emergenza. A Collarmele positiva al Covid-19 la figlia della paziente già ricoverata nei giorni scorsi. Ha contratto il coronavirus anche una studentessa di Trasacco, che si trovava a L’Aquila per motivi di studio. La ragazza non torna nella Marsica dalla fine di febbraio.