Stop ai contagi non prima della fine di giugno in Lombardia e nelle Marche, mentre nelle altre regioni l’azzeramento potrebbe avvenire tra la terza settimana di aprile e la prima settimana di maggio. È quanto emerso nello studio effettuato dall’Osservatorio nazionale sulla salute delle regioni italiane, coordinato da Walter Ricciardi e da Alessandro Solipaca.
Secondo gli esperti la fine dell’emergenza in Italia potrebbe avere tempistiche differenti a seconda dei territori più o meno esposti all’epidemia. Le prime regioni a liberarsi del virus sarebbero l’Umbria e la Basilicata, in cui è previsto l’azzeramento dei contagi a partire da domani, 21 aprile.
Secondo le proiezioni dell’Osservatorio, le ultime regioni a sconfiggere il Covid-19 sarebbero la Lombardia, in cui “non è lecito attendersi l’azzeramento dei nuovi casi prima del 28 giugno”, e le Marche (“non prima del 27 giugno”). In entrambe le regioni “il trend in diminuzione è particolarmente lento”, sottolinea lo studio.
In Abruzzo il virus dovrebbe arrestarsi a partire dal 7 maggio. “Nel Sud Italia – si legge – l’azzeramento dei nuovi contagi dovrebbe iniziare ad avvenire tra la fine del mese di aprile e l’inizio di maggio”.