Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, accompagnato dal Garante dei detenuti d’Abruzzo, ha visitato a Chieti la Casa circondariale del capoluogo teatino.
Un passaggio, quello del presidente, che rientra in un più ampio giro d’orizzonti che, recentemente, ha interessato anche strutture carcerarie di dimensioni maggiori come quelle di Sulmona, Teramo e Lanciano. A Chieti, dove è stato ricevuto dal direttore, il presidente della Giunta ha avuto modo di visitare una struttura di dimensioni ridotte, estremamente funzionale, ineccepibile sotto il profilo igienico e con una popolazione carceraria piuttosto omogenea sia in termini di provenienza geografica che di tipologia di detenuti.
A Chieti, anche alla luce dell’emergenza Coronavirus, sono stati già avviati lavori di adeguamento di alcuni spazi che riguardano varie tipologie di servizi. Inoltre, all’esterno delle carceri teatine, è stata già allestita una tenda per il triage-sanitario dei detenuti. Si tratta di una misura di carattere precauzionale adottata al fine di non farsi trovare impreparati in caso di accesso di detenuti con sospetto di Coronavirus.
Al momento non si sono registrati casi sospetti nella struttura carceraria di Chieti dove il presidente ha potuto constatare, tra l’altro, l’esistenza di un clima sereno sia tra i detenuti che all’interno del personale della polizia penitenziaria.