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Coronavirus: riunione operativa a Roseto

Se la situazione resta stabile lunedì potrebbero riaprire le scuole. Nel frattempo si stanno sanificando i plessi

Coronavirus: riunione operativa a Roseto

Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio si è recato questa mattina a Roseto per conoscere da vicino la situazione e per incontrare il sindaco Sabatino Di Girolamo dopo la positività al coronavirus del paziente brianzolo arrivato a Roseto nella notte tra venerdì e sabato scorso.

Al vertice erano presenti anche il prefetto Gabriella Patrizi, la direttrice sanitaria della Asl di Teramo Maria Mattucci, alcuni amministratori comunali e le dirigenti scolastiche di Roseto.

Dall’incontro è emerso che Roseto, non costituisce focolaio d’infezione perché non abbiamo situazioni autoctone, così come ha precisato la Mattucci, dal momento che si tratta di individui provenienti dal nord Italia che hanno manifestato sintomatologia in loco e che qui si sta affrontando.

Nel corso del vertice tra il sindaco di Roseto e il presidente Marsilio si è convenuto quindi che da lunedì, rimanendo così la situazione, le scuole potranno riaprire.

Nel frattempo il Comune provvederà alla sanificazione di tutti i plessi che insistono sul territorio comunale.

“Roseto è una città sotto controllo – ha dichiarato il presidente Marco Marsilio a margine dell’incontro – ringrazio il sindaco, le forze di polizia, tutti i cittadini e gli operatori sanitari che stanno gestendo in maniera seria, attenta ma senza isterismi una situazione difficile, che giustamente allarma, ma che non deve gettarci nel panico.
La città vive, siamo qui a dimostrare che non è un luogo in cui sia pericoloso viverci e dobbiamo continuare la nostra vita con le dovute precauzioni. Le scuole riprenderanno se non ci sarà un aggravamento della situazione.
Stiamo seguendo e monitorando tutti i casi sospetti , mettendo in quarantena le persone che hanno avuto contatti stretti con chi è positivo.
E’ la linea che si sta adottando in tutta Italia, sono in stretto collegamento con il ministro della Salute, con il Commissario di governo e la Protezione civile adottando le misure che gli scienziati i medici e gli operatori sanitari ci stanno indicando”.

“La Asl di Teramo – ha dichiarato il sindaco Di Girolamo, mi ha comunicato che il paziente positivo non ha più febbre e la famiglia resta asintomatica e rimane in quarantena in casa. Si aggiunge che quasi tutti coloro sono venuti a stretto contatto con la famiglia sono stati individuati e sono monitorati. Auspichiamo che nessuno di loro sviluppi la malattia che si possa stare maggiormente tranquilli.
Dunque non c’è necessita di adottare ordinanze o misure straordinarie.
In vista della riapertura delle scuole, che confermerò nella giornata di sabato, sto disponendo operazioni di sanificazione straordinaria anche di quelle scuole che non sono di nostra competenza ma che sono sul nostro territorio”.

“Siamo tranquilli – ha confermato la Mattucci – è chiaro che il primo caso non ci ha colti del tutto impreparati visto che a livello regionale e territoriale con i relativi protocolli eravamo pronti, ma al tempo stesso ci ha creato qualche disagio più mediatico che sanitario.
Il paziente è stabile e senza febbre. Ha ancora tosse, ma è sotto controllo.

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