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Coronavirus, secondo caso a Luco Dei Marsi

Lo ha annunciato il primo cittadino Marivera De Rosa che ha aggiunto: «Prudenza e pazienza, che sono le armi che più ci occorrono in questo momento».

Coronavirus

«È risultato positivo il test effettuato su un collega del contagiato. Il lavoratore, anch’egli asintomatico, è stato posto in isolamento con tutti i suoi familiari, che verranno a loro volta sottoposti a tampone».

Ad annunciarlo sui suoi canali social il sindaco Marivera De Rosa.

Un nuovo caso di contagio, il secondo che si registra a Luco Dei Marsi. Si tratta di un collega della persona risultata positiva al Covid-19 giovedì scorso.

La settimana scorsa il primo caso di Coronavirus nel comune marsicano e il primo, dopo giorni di azzeramento dei contagi, nella provincia dell’Aquila.

Salgono a 105 i casi di Coronavirus nella Marsica.

«Mi sono appena stati comunicati gli esiti degli altri tamponi effettuati tra i soggetti più vicini al primo caso accertato di Covid positivo a Luco. Anche il test effettuato sulla persona affettivamente vicina, ma non facente parte della famiglia di origine, è negativo» ha aggiunto il primo cittadino.

Le altre 15 persone, tra titolari dell’azienda e colleghi, sottoposte al test, sono risultate tutte negative.

Inoltre il sindaco Marivera De Rosa ha tenuto a sottolineare, ancora una volta, tutte le misure di sicurezza da porre in essere in questo periodo di Emergenza.

«Vi ricordo di osservare strettamente le regole di prudenza che ormai ben conosciamo, e principalmente: mantenere la distanza sociale, ridurre gli spostamenti a quelli strettamente necessari, usare sempre la mascherina, osservare un’accurata igiene e disinfezione delle mani, in caso di sintomi influenzali o anche di malessere sospetto, non esitare a contattare telefonicamente il proprio medico di base o il 118 per ottenere le indicazioni più opportune. Invito tutti a non alimentare inutili allarmismi e illazioni infondate: le autorità competenti stanno operando secondo precisi protocolli e mi tengono costantemente informata.

Sarà mia cura darvi in modo tempestivo ulteriori eventuali aggiornamenti sulla situazione. Prudenza e pazienza, che sono le armi che più ci occorrono in questo momento».

Ed ha concluso facendo, al lavoratore contagiato, gli auguri di pronta guarigione.

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