Il sindaco di Collarmele e il sindaco di Cerchio si uniscono nell’atteggiamento di dissenso nei confronti della risposta negativa della Tua. “Apprendiamo con stupore e indignazione la notizia che la TUA non ha concesso l’anticipo delle corse di trasporto pubblico per gli studenti di Cerchio e Collarmele. Come ogni anno, il calendario scolastico della Regione fissa la data di inizio lezione ma dà la possibilità ai vari istituti scolastici di anticipare il rientro a scuola degli studenti”, così si esprimono in una nota comune i due vertici amministrativi dei due Comuni marsicani.
Il calendario regionale di questo anno scolastico prevede l’inizio delle lezioni per il giorno 16 settembre ma molti istituti hanno stabilito di far iniziare le lezioni qualche giorno prima. “Come tutti gli anni – specifica il primo cittadino – abbiamo chiesto alla società che gestisce il trasporto pubblico di uniformarsi al calendario effettivo e pertanto di anticipare le corse dal giorno 11. Inauditamente e per la prima volta la TUA ci risponde che loro malgrado non sono in grado di soddisfare la nostra richiesta. Una società di trasporto pubblico che non riesce a garantire 4 giorni di corse di trasporto pubblico per gli studenti è una società che andrebbe chiusa immediatamente perché non raggiunge gli scopi per la quale è stata istituita. E’ veramente imbarazzante e, se non si trattasse di una cosa seria, si potrebbe parlare di farsa e commedia”.
I sindaci di Cerchio e Collarmele esprimono tutto il loro dissenso e tutta la loro preoccupazione per il fatto che un servizio di tale importanza non sia garantito per i loro studenti, “trattati – a detta dei sindaci – con sufficienza e liquidati con un “nostro malgrado”. Che la politica regionale prenda atto di questa incredibile vicenda”.