Si è costituito nella caserma dei carabinieri di Giulianova il pirata della strada che lo scorso giovedì notte ha ucciso sulle strisce pedonali Giuseppe Montini, 60enne ex vivaista del posto: si tratta di un 38enne di Alba Adriatica (Teramo), D.S., di etnia rom, denunciato per omicidio stradale e omissione di soccorso; è stata posta sotto sequestro la Jaguar E-Pace guidata dal 38enne e noleggiata a Pescara da un amico che gli sedeva accanto.
Il 38enne, si legge sull’Ansia, si è presentato accompagnato dal suo legale sapendo che gli investigatori avevano già tutto in mano: l’auto investitrice, le immagini delle telecamere private che ritraevano parti della fuga, il borsello della vittima rimasto agganciato allo specchietto retrovisore del Suv e trovato da un passante lungo la statale a Tortoreto (Teramo), ma soprattutto il suo nome e il suo cognome.
Adesso sta al pubblico ministero, Silvia Scamurra, decidere nelle prossime ore se richiedere o meno al gip un’ordinanza di custodia cautelare per l’investitore, vista la dinamica dell’incidente e la condotta tenuta successivamente, quando in particolare la vittima era agonizzante a terra, prima che morisse, e della quale entrambi gli occupanti del Suv non si sono preoccupati.
Ieri si sono tenuti i funerali di Montini nella chiesa di San Flaviano, affollata da amici, parenti e tantissime persone che conoscevano e stimavano l’imprenditore giuliese, strette attorno alla moglie Tina e alle figlie Caterina e Roberta.