«Dopo due giorni di incontri presso le commissioni ancora fumata nera per i Centri di ricerca senza che sia stata trovata nessuna soluzione o prospettiva al fine di uscire dalla situazioni di stallo e di crisi in cui si trovano i dipendenti». Questo è il commento del consigliere regionale Mauro Febbo durante le audizioni dove erano presenti i lavoratori del Cotir di Vasto e Crab di Avezzano.
«Molto grave è l’assenza sia dell’assessore regionale al Bilancio Silvio Paolucci sia del direttore alle Politiche agricole Di Paolo che erano stati convocati per dare risposte tecniche e verificare la possibilità di procedere all’erogazione del milione di euro soprattutto nei confronti del Cotir che versa in una situazione critica e di grosse difficoltà. Oggi la Regione, nello specifico l’assessore alle Politiche agricole Dino Pepe, non è in grado di dare nessuna risposta concreta sul futuro della ricerca in Abruzzo. Dopo due anni e mezzo – sottolinea Febbo – di promesse proposte dai commissari liquidatori, oggi ancora non si conoscono quali decisioni credibili sono state adottate per tenere in vita economicamente e finanziariamente i Centri di ricerca.
Sono due volte che presento una Progetto di Legge per costituire un Centro unico ma ripetutamente viene rimessa nel cassetto e non calendarizzata. Dobbiamo solo constatare che non esiste la volontà politica di affrontare tale problematica. Oggi, pertanto, vi è l’urgenza di portare immediatamente in approvazione la nuova legge per i Centri di ricerca attribuendogli un fondo di rotazione capace di sostenere le attività sia del Cotir sia del Crab. Pertanto – conclude Febbo – mi auspico che dopo l’ennesima figuraccia rimediata anche oggi in Commissione agricoltura questo esecutivo dica chiaramente quali, se esistono, soluzioni ha pensato per i Centri di Ricerca».
Fonte: AGI
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