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Covalpa: 5 milioni da Intesa Sanpaolo per la crescita

Da Intesa Sanpaolo 5 milioni di euro all’azienda agricola Covalpa Abruzzo. Il finanziamento è destinato alla realizzazione di una nuova linea di lavorazione, surgelazione e confezionamento dei prodotti agricoli del Fucino, con criteri di risparmio di energia e acqua con la massima attenzione all’impatto ambientale.

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L’investimento di Covalpa, finanziato da Intesa Sanpaolo in coerenza con le iniziative del PNRR, è destinato alla realizzazione di una nuova linea di lavorazione, surgelazione e confezionamento dei prodotti agricoli del Fucino, quali piselli e fagiolini, realizzata con criteri di risparmio di energia e acqua e con una particolare attenzione al miglioramento dell’impatto ambientale. Interventi che per tipologia e caratteristiche godono delle garanzie di SACE e sono stati concessi da Intesa Sanpaolo tramite i finanziamenti denominati S-Loan ESG che, insieme agli S-Loan Diversity, sono messi a disposizione dalla Direzione Agribusiness per le imprese del settore agro-alimentare al fine di supportarle nel conseguimento degli obiettivi (ESG).

Gli indicatori chiave di prestazione utilizzati per gli S-Loan di entrambi i finanziamenti sono stati declinati sia in relazione all’introduzione di una politica di approvvigionamento che integri considerazioni ambientali sia su aspetti di welfare aziendale con lo sviluppo di programmi per i dipendenti in percentuale al fatturato.

Il Covalpa Abruzzo ha natura giuridica di “Società cooperativa agricola” ed è “Associazione di produttori agricoli”. Conta più di 500 associati, 100 soci produttori orticoli e 400 soci produttori di patate, e si pone come obiettivo l’unione tra innovazione tecnologica e industriale oltre che per la qualità e la sicurezza del prodotto agro-alimentare. La mission è legata alla volontà di promuovere valori orientati allo stile di vita del consumatore, ai bisogni di qualità e sicurezza alimentare, alla ricerca di uno stile di vita sano e alla riscoperta dell’italianità e della sostenibilità della produzione alimentare. Il complesso industriale è ubicato su un’area di 110.000 mq, al centro della pianura del Fucino, in provincia dell’Aquila, territorio preservato e ricco di Parchi Nazionali e Riserve Naturali.

SACE ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana. L’azienda, infatti, può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Questa operazione, realizzata grazie alle sinergie con la Rete sul territorio di SACE, rientra nell’ambito della convenzione green con Intesa Sanpaolo, nella quale SACE interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle PMI che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile.

Grazie a questi investimenti sostenuti da Intesa Sanpaolo e da SACE nonché altri investimenti, nel mese di luglio abbiamo ottenuto il “final report” da parte di Bureau Veritas per la certificazione ESG di governance, primo passo per arrivare alla ESG di prodotto – afferma Marcello Di Pasquale imprenditore agricolo presidente di COVALPA. – La nostra attenzione alla sostenibilità nell’ambito della filiera parte dal campo con l’assistenza che il nostro ufficio agronomico dà agli agricoltori associati dalla semina alla raccolta, sia per il risparmio dell’acqua attraverso la nostra rete di stazioni meteorologiche locali, sia per la coltivazione di prodotti a residuo zero nonché prodotti a marchio SQNPI, Sistema Qualità Nazionale di Produzione Integrata. Altro fiore all’occhiello sono le nostre “Patate del Fucino IGP” e “Carote del Fucino Igp”. Quest’anno per la prima volta è stato redatto ed è in corso di definizione il Bilancio Sociale. L’introduzione di sistemi agroindustriali nella produzione e raccolta dei prodotti ha permesso anche l’introduzione massiva nel territorio fucense di nuove lavorazioni quali appunto piselli e fagiolini. Importante risultato nel solco della sostenibilità in quanto ha introdotto nuove semine agevolando in questo modo la “rotazione agraria” dei terreni.”

L’operazione con Covalpa conferma l’impegno di Intesa Sanpaolo verso il territorio abruzzese e le proprie peculiarità, anche in termini di produzioni alimentari di qualità dalle storiche tradizioni e con notevoli potenzialità di crescita – ha sottolineato Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo. – I 5 milioni di euro di finanziamenti, in coerenza con le iniziative del PNRR, proiettano Covalpa e la propria filiera in avanti nell’ambito dell’innovazione e della sostenibilità mai come oggi indispensabili alla luce del contesto che stiamo vivendo per intercettare opportunità nell’ambito dell’indipendenza energetica, della transizione green e con attenzione al benessere dei dipendenti”.

Siamo orgogliosi di supportare una realtà consolidata e di successo come Covalpa, che ha saputo coniugare in modo virtuoso competitività e attenzione alla sostenibilità. -ha dichiarato Maria Luisa Miccolis, Responsabile PMI di SACE –La nostra missione è di essere al fianco delle imprese italiane, specialmente PMI, e questo è possibile grazie alla presenza capillare della rete di SACE su tutto il territorio nazionale. Siamo certi che, anche grazie a questa operazione, potremo assistere all’ulteriore crescita di Covalpa a beneficio di tutti i suoi stakeholder e della filiera agroalimentare collegata”.

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