Inaugurato, oggi, il triage di malattie infettive dell’ospedale di L’Aquila, realizzato a tempo di record: 10 giorni.
Si tratta di uno spazio che farà da filtro ed eviterà che i potenziali pazienti da coronavirus possano passare attraverso il pronto soccorso, rischiando di contagiare utenti e operatori sanitari. Le persone con sintomi simili al Covid 19 avranno la possibilità di arrivare davanti ai nuovi locali del triage con la propria auto e, facendo una breve sosta e restando a bordo, di sottoporsi al tampone e subito dopo andar via. Presenti all’inaugurazione dei locali, situati al piano terra dell’edificio in cui si trova il reparto di malattie infettive, ubicato al primo piano, tra gli altri, il sindaco di L’Aquila, Pierluigi Biondi, l’assessore regionale Guido Liris, il manager della Asl, Roberto Testa, il direttore sanitario aziendale, Simonetta Santini e il direttore di malattie infettive, Alessandro Grimaldi.
I locali del nuovo triage, con una superficie di 55 mq, comprendono 2 ambulatori con servizi igienici e un’area vestizione per una superficie di 55 metri quadrati.
I nuovi ambulatori consentono di accedere al reparto malattie infettive tramite scale interne e ascensori. In futuro, passata l’emergenza, la struttura servirà ad accogliere pazienti con malattie respiratorie trasmissibili, evitando che possano avere contatti con altri. Domani, in occasione della inaugurazione, il Lions dell’Aquila donerà 350 mascherine FFP3.
Finora, per la prevenzione Covid 19, il reparto malattie infettive ha effettuato circa 800 tamponi di cui 300 a operatori sanitari.