«Permettetemi un saluto caloroso a tre nostri concittadini. Due sono ricoverati in un letto di ospedale, sicuramente non ci stanno seguendo ma a loro va il nostro abbraccio sperando possano tornare presto fra di noi. Un altro saluto è per il nostro concittadino che ha fatto ritorno a casa oggi, per essere curato dall’affetto dei suoi cari». Queste le prime parole del sindaco di Pescina Stefano Iulianella nella diretta tenuta pochi minuti fa sulla sua pagina Facebook.
Iulianella ha voluto fare il punto della situazione sui contagi a Pescina e nella Valle del Giovenco, sui servizi sanitari nella struttura di Pescina attualmente attivi, sulle azioni messe in campo per contenere la diffusione del virus e per aprire un dialogo con i cittadini.
Il collegamento in diretta c’è stato dopo la buona notizia arrivata oggi sul ritorno a casa del medico del PTA di Pescina, residente a Cerchio, perché negativizzato al test da Covid-19.
Il sindaco ha ringraziato la Comunità per l’alto senso di responsabilità. «Siamo orgogliosi di tutti voi. Avete dimostrato di essere persone serie che intendono uscire presto da questa emergenza. Ci aspettano dieci giorni cruciali ed importanti per il rallentamento contagi. Non dobbiamo cedere. Dobbiamo continuare ad essere i cittadini modello che abbiamo dimostrato essere. Un grazie anche e soprattutto ai più giovani per la dimostrazione di senso civico e di rispetto delle regole».
Il primo cittadino ha fatto riferimento al numero di contagi della Regione Abruzzo che ne conta ad oggi 663 di cui 40 sono cittadini appartenenti alla Asl1. 22 di questi sono cittadini della Marsica, 10 appartengono più precisamente alla Valle del Giovenco.
Iulianella ha posto poi l’attenzione sulla situazione del PTA di Pescina. «È terminata la quarantena di gran parte degli operatori sanitari che lavorano al PTA. La situazione non è però cambiata rispetto ad una settimana fa, il PPI di Pescina è ad oggi ancora chiuso. Il Personale è stato trasferito con atto aziendale, temporaneamente, al Pronto Soccorso di Avezzano. Esiste al momento un servizio di 118 medicalizzato disponibile h24».
Il sindaco ha chiesto a tutti gli organi competenti regionali e della ASL il ripristino delle funzioni del PPI.
Sull’eventuale apertura di un Covid Hospital temporaneo nel comune di Pescina con 5 o 6 posti letto, le parole del primo cittadino sono state chiare. Ha assicurato che domani sarà inviata, a tal riguardo, una lettera scritta alla Asl per sapere quali sono questi progetti, che cosa succede se a Pescina dovesse essere trasferito un Covid Hospital. «Vogliamo essere collaborativi ma vogliamo un incontro, prima della decisione, per ascoltare tutta la comunità di Pescina. Vogliamo informarvi di ciò che l’Azienda vuole fare nel nostro PTA».
Iulianella ha sottolineato e ricordato i servizi che sono attualmente attivi per contenere la diffusione del virus. Il servizio di spesa e farmaci a domicilio grazie a uomini e donne della Protezione Civile, quello di assistenza nei confronti dei ricoverati nelle strutture ospedaliere, un sistema di assistenza psico-sociale ad opera della Asl in collaborazione con i Comuni e la Comunità Montana attivabile al numero 0863499826, un servizio di sanificazione degli ambienti grazie ad una ditta specializzata e all’operato dei dipendenti comunali.
Ed ha concluso: «Ancora grazie per la collaborazione a tutti i cittadini. Quello che stiamo facendo lo facciamo con il cuore. Vi invito ancora a rimanere in casa, a scoprire la bellezza della lettura di un libro o la riflessione dalla finestra di una città deserta che, speriamo, torni ad essere viva come qualche tempo fa».