Le pagine della Sanità vengono scritte, innanzitutto, dalle persone. O per meglio dire: dai fatti delle persone, soprattutto di quelle di buon cuore. A comunicarci la lieta notizia è Laura, la figlia rimasta a casa. Le due donne di Collarmele, contagiate dal Covid-19 e di stanza, fino a questa mattina, all’Hotel Cristallo di L’Aquila, sono di ritorno nella loro comunità e nel loro Comune, che tanto le ha attese.
Hanno eseguito il tampone nella mattinata di oggi. Ora possono tornare a casa: saranno poste in regime di isolamento domiciliare a Collarmele, almeno fino all’esito dei test effettuati.
Il sindaco Mostacci: “Siamo contentissimi del loro ritorno. Al di là delle polemiche, noi siamo contenti che loro stanno meglio. Posso dire, comunque, che ieri ho ricevuto la chiamata dell’Assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì. Ha cercato di capire quel che è successo a queste due mie concittadine, scusandosi per il disagio che hanno subito”.
Mamma e figlia, sicuramente emozionate, dichiarano: “Siamo contente di tornare a casa! Ringraziamo tutte le figure ospedaliere, i medici, gli infermieri, le donne delle pulizie e tutti coloro che hanno svolto l’operato con coscienza, dedizione e umanità”, affermano.
“Ringraziamo anche il sindaco di Collarmele che ci ha aiutato e sostenuto nel disagio che stavamo vivendo, insieme agli altri politici che si sono interessati tempestivamente alla vicenda. Un grazie anche all’intera comunità collarmelese che ci ha dimostrato vicinanza e affetto fin da subito”.
“In ultimo, ma non per importanza, ringraziamo i mezzi di comunicazione come il vostro, che hanno portato a conoscenza la nostra storia”, affermano. Una storia che ora sta lasciando, poco a poco, spazio al sereno. Ad un piccolo barlume di sole.
E noi della Redazione di InfoMediaNews non possiamo che augurar loro: Bentornate a casa!