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Covid: a Celano 56 positivi, “nessuna zona rossa”

Alla luce dell’aumento negli ultimi giorni dei casi il sindaco ha deciso di adottare misure ancora più ristrettive. Santilli invita al rispetto delle regole, ma senza lasciarsi prendere dal panico

Ad oggi sono 56 i contagiati, al netto delle persone guarite, nel comune di Celano.

Il sindaco Settimio Santilli, che aggiorna quotidianamente i propri concittadini sulla situazione nel territorio, invita a “mantenere la calma, a fare attenzione e seguire le norme anti-covid, ma senza lasciarsi prendere dal panico”.

Il primo cittadino, poi, sottolinea che “in questo momento non ci sono i requisiti per poter dichiarare la ‘zona rossa’” e invita tutti “a verificare i numeri dei contagi solo da fonti accreditate”.

“Sono sempre in contatto con la Asl e penso sia giusto divulgare solo i dati comunicati dall’Agenzia sanitaria”, aggiunge.

“Stando alle prime ricostruzioni effettuate – spiega il sindaco – l’origine del contagio poi propagatosi anche ad altri contatti stretti, proviene quasi esclusivamente da banchetti con numerosi invitati conseguenti a cerimonie civili o religiose, a feste per la maggiore età o a conviviali di comitive”.

Alla luce dell’aumento negli ultimi giorni dei casi positivi al Covid il sindaco ha deciso di adottare misure ancora più ristrettive rispetto a quanto previsto dall’ultimo Dpcm.

Sospensione delle attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e degli eventi culturali;

Sospensione di feste in luoghi al chiuso e all’aperto, compreso ristoranti e bar e delle feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;

Chiusura al pubblico degli eventi e delle manifestazioni riguardanti sport individuali e di squadra in quanto non è possibile garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro ed adeguato ricambio d’aria nelle strutture al chiuso;

Limitazione dell’orario dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie) imponendo la chiusura alle ore 23:00 con consumo al tavolo e sino alle ore 21:00 in assenza di consumo al tavolo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per le attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto, o nelle adiacenze dopo le 21:00 e fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro;

Divieto dei cortei funebri di accompagnamento delle salme dall’abitazione o dalla camera mortuaria fino alla chiesa e da quest’ultima al cimitero comunale;

Chiusura del parco Santa Rita in località Madonna delle Grazie e di tutte le strutture ludico ricreative in località Sacro Cuore.

“Ce la faremo solo se tutti iniziamo a prendere coscienza e consapevolezza che dovremo continuare a convivere nei prossimi mesi col virus con temperature che saranno le più ideali per lui, mentre l’unica arma che noi abbiamo per contrastarlo è il rispetto delle regole: indossare la mascherina; non creare assembramenti; rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro; igienizzare sempre le mani”, conclude.

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