“Nel rivolgere i più sentiti auguri di pronta guarigione ai nostri concittadini attualmente colpiti dal Coronavirus, non possiamo rimanere in silenzio davanti alle parole del sindaco Settimio Santilli che oggi, candidamente, parla di un ‘rilassamento generale diffuso negli atteggiamenti e comportamenti creando seri problemi con i contagi”. A poche ore dalla pubblicazione delle parole del primo cittadino di Celano sui social, interviene Gesualdo Ranalletta, a capo della coalizione civica “Per Celano”.
“Dobbiamo evidenziare che Santilli si trova evidentemente nella condizione di dare buoni consigli perché non può più dare il cattivo esempio”, va avanti Ranalletta, “non si può pretendere dai cittadini di rispettare le norme quando chi ha la responsabilità sanitaria della città è il primo a infrangerle. Non si può chiedere di non rilassarsi se lui è il campione di comportamenti sbagliati. Le regole sono uguali per tutti e il sindaco dovrebbe essere il primo a rispettarle. Non si può predicare bene e razzolare male. Le foto che riportiamo, che Santilli stesso ha reso pubbliche, sono quelle che hanno accompagnato la campagna elettorale e i vari festeggiamenti che hanno seguito e che continuano in queste ore. Queste immagini, purtroppo, dicono molto altro e certificano la più totale incoscienza del sindaco che riteniamo inaccettabile sotto ogni profilo a partire da quello etico e politico oltre che da quello di grave irresponsabilità sotto il profilo sanitario. È utile ricordare che il sindaco è la prima autorità sanitaria locale”.
“A Celano sono in atto dei veri e propri focolai”, conclude Ranalletta, “la situazione è pericolosa e del tutto fuori controllo con il serio rischio di una diffusione dell’epidemia non più gestibile, stiamo riscontando da parte dell’amministrazione comunale una complessiva disattenzione al problema. In questi delicati momenti registriamo infatti l’assenza in Municipio sia del Sindaco che degli amministratori vecchi e nuovi con un solo dirigente a fare le funzioni per tutti. Torniamo a fare appello alle autorità superiori affinché venga ripristinata la presenza quotidiana di un segretario in quanto Celano non può averne uno, due giorni a settimana. Tutto ciò al fine di restituire serenità e benessere a tutti i cittadini”.