Sono 722 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime ore in Abruzzo.
Sono emersi dall’analisi di 5.596 tamponi molecolari: è risultato positivo il 12,9% dei campioni. Il Teramano, con 303 nuovi positivi, registra il dato più alto da quando, quasi due anni fa, è esplosa la pandemia.
Per l’Abruzzo il dato odierno è il più alto del 2021 e il quarto più alto di sempre. In aumento i ricoveri: il tasso di occupazione dei posti letto sale al 10% per le terapie intensive
ed è al 10% anche per l’area medica, a fronte di soglie da zona gialla rispettivamente del 10 e del 15%.
L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti sale a 271 (soglia limite 50). A livello provinciale, il territorio più colpito è al momento il Teramano: con 314 nuovi casi, dato più alto di
sempre, l’incidenza settimanale schizza al valore record di 336.
Segue il Pescarese, pure in velocissimo peggioramento: 208 nuovi casi e incidenza a 297. Il solo capoluogo adriatico è la località abruzzese con più nuovi casi, 79; l’incidenza in città è a 305. Peggiora anche l’Aquilano, che registra 105 nuovi casi e un’incidenza settimanale pari a 236, dato più alto dell’anno.
Chiude il Chietino, con 72 nuovi casi e incidenza a 205.
I nuovi positivi hanno età compresa tra 1 e 98 anni. Gli attualmente positivi sono 8.938 (+633): 134 pazienti sono
ricoverati in area medica (+2) e 18 sono in terapia intensiva (+1), mentre gli altri 8.786 sono in isolamento domiciliare (+630).
I guariti sono 84.825 (+89).
Non si registrano decessi: il bilancio delle vittime è fermo a 2.629. Ieri nuovo record di test rapidi: ne sono stati eseguiti 29.960. Non si era mai arrivati a numeri così elevati. Per tutta la giornata, d’altronde, le farmacie sono state prese d’assalto con code lunghissime in tutto l’Abruzzo.