Sei milioni e mezzo di euro di ristoro destinati alle piccole e medie imprese del cratere sismico 2009, che hanno subito danni dalla pandemia. 4,5 milioni di euro destinati alle attività imprenditoriali dell’Aquila, 2 milioni di euro per i comuni del cratere sismico.
I ristori diretti, dai 5 mila agli 8 mila euro, saranno tutti a fondo perduto.
Sono questi i numeri del Bando, in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, già noto come “Restar – Covid”.
Le somme saranno attinte dai fondi post-terremoto non spesi del programma Restart, finalizzati a rivitalizzare il tessuto produttivo.
Il programma Restart- Covid è stato annunciato dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, questa mattina in videconferenza, insieme al sindaco di Navelli, Paolo Federico, referente Area omogenea 6 e Daniele Placidi, funzionario della struttura di raccordo istituzionale del sindaco dell’Aquila.
“Ristoro concordato con il Cipe – ha detto il sindaco dell’Aquila- dopo un lungo lavoro per convincere il governo della necessità di una riprogrammazione di parte dei 100 milioni incassa, e messa a punto della misura, portato avanti dai comuni del cratere. Ieri è arrivato il via libera dal ministero dell’Economia. Si attende la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del bando. Ci siamo mossi già in primavera, e il Mise ci ha accordato 6,5 milioni di euro, abbiamo lavorato fino a luglio abbiamo concordato la ripartizione con i comuni del cratere. Non sono fondi aggiuntivi messi dal governo, ma inutilizzati e quiescenti che sono stati sbloccati grazie all’iniziativa di noi sindaci”, conclude Biondi.
Il sindaco ha annunciato anche il via libera ai fondi per la ricostruzione di quattro scuole del capoluogo, per un importo di 7 milioni di euro e la richiesta di 9,8 milioni di euro per il personale destinato all’assistenza tecnica sulle pratiche della ricostruzione.