Non c’è una convenzione in essere, per ora, né è allo studio. Eppure, alla Nova Salus di Trasacco, da settimane Covid Hospital per virtù scaturita dalla necessità – nel senso che si è riconvertita dopo lo scoppio di un focolaio al suo interno – ci sono a disposizione altri 30 posti letto, pronti per essere contrattualzzati dalla Asl e destinati a pazienti Covid d Avezzano.
Come ha sempre ricordato anche ai nostri microfoni Lucia Di Lorenzo, amministratrice della struttura privata sanitaria, “La RSA e la Casa di Cura sono a pieno supporto del sistema sanitario pubblico. Anzi noi siamo accreditati in Regione, quindi già siamo a tutti gli effetti inseriti nel sistema sanitario del territorio”. Per ora, nella realtà trasaccana si stanno accogliendo e ricoverando tantissimi pazienti provenienti dall’Ospedale di Avezzano, ossia pazienti Covid post acuti. Per la clinica di Avezzano, la Di Lorenzo, invece, si è presa una scelta diversa, vale a dire quella di mantenere questo presidio al centro-città Covid Free per tutta la durata dell’emergenza.
30 posti letto che, ad onor del vero, potrebbero essere di aiuto adesso al territorio marsicano. La struttura di Trasacco, tra l’altro, deve essere ancora contrattualizzata come struttura Covid. Cioè, fino a questo momento ha solo accolto e accettato pazienti, pur non essendoci alcuna carta scritta che riconosca e consenta la remunerazione – per ogni paziente trattato – come struttura Covid e non come Residenza sanitaria assistita o Setting riabilitativo, come sta avvenendo fino ad oggi, ad una tariffa, quindi, inferiore.
I pazienti trasferiti alla Nova Salus di Trasacco fino ad ora fortunatamente non sono soggetti che hanno necessità della rianimazione.