“La missione è questa: andare a ripulire, come si dice in gergo, completamente l’Ospedale Civile di Avezzano laddove vi sono ancora ricoverati pazienti Covid nei reparti non idonei. Grazie alla convenzione che è stata firmata con la clinica l’Immacolata di Celano, cesserà e lo posso dire con certezza l’emergenza su Avezzano“. Con queste parole, il consigliere regionale di zona marsicana Simone Angelosante, in quota Lega, risponde per le rime anche a chi lo ha accusato di essere un bluffatore.
Mette nero su bianco i posti letto, i numeri, gli interventi e i passi futuri che riguarderanno la gestione dell’emergenza in area Marsica. A cominciare proprio dall’ultimo protocollo in ordine di tempo, quello sottoscritto con la struttura sanitaria privata di Celano, de I Gemelli di Roma. “Potranno essere ricoverati due pazienti per stanza, con un bagno. Entro ogni stanza è prevista la disponibilità di ossigeno e di un aspiratore. Inoltre – aggiunge Angelosante – nella clinica c’è un laboratorio analisi utilizzabile e anche la possibilità concreta di effettuare una TAC con un macchinario all’avanguardia”.
La gestione della pandemia nell’area marsicana ha prodotto sconforto e senso di abbandono. “Ma non è così: nella clinica ci sarà il personale che lì lavora a disposizione dei pazienti, anche se questo verrà supportato e coadiuvato nella cura e nella gestione dei casi Covid dal personale sanitario Asl. Verranno accolti, lo ribadisco, pazienti non acuti. I contagiati più rischiosi resteranno ricoverati nel reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Avezzano“.
I lavori di adeguamento alla normativa Covid per la Clinica, partiti settimana scorsa, hanno visto una spesa di 30 mila euro e hanno riguardato la predisposizione di percorsi Covid all’interno della struttura per il personale sanitario. “I pazienti Covid – specifica Angelosante – potranno essere trasferiti non appena la struttura sarà pronta. Anzi posso già dire che, dato che ci sono stati già dei malpensanti, la clinica, passata l’emergenza, tornerà quel fiore all’occhiello che è sempre stata”.
A chi continua a richiedere l’intervento dell’esercito e l’allestimento dell’Ospedale da campo militare in Marsica, lui risponde così: “Credo, da medico, che sia meglio una struttura come la clinica di Celano rispetto ad un ospedale da campo. Lo ripeto: ci scusiamo per gli inconvenienti che i pazienti e i sanitari sono stati costretti a subire in questi mesi, ma posso assicurare che per la Marsica si sta facendo il massimo. Inoltre, aggiungo che la Protezione Civile, delegata, sta individuando i Covid Hotel marsicani, io non voglio entrare nel merito delle scelte perché non sono un tecnico, quindi resterà esterno alla scelta delle strutture ricettive del nostro territorio, ma anche questo piano di intervento si sta portando avanti”.