Non c’è da rilassarsi troppo, in questo mite autunno 2020. Continuano ad aumentare i casi diagnosticati e i focolai di COVID-19 in Italia.Secondo l’ultima analisi e l’ultimo report stilato anche dal Ministero della Salute – e consultabile sul portale relativo – i dati relativi al periodo che va dal 21 al 27 settembre non sono incoraggianti.
Molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l’infezione all’inizio di settembre. Sempre nell’ambito di questa settimana, inoltre, sono stati segnalati anche 14 focolai in cui la trasmissione potrebbe essere avvenuta in ambito scolastico, anche se attualmente non è sempre confermata. Nelle prossime settimane si potrà meglio valutare l’impatto dei contagi nelle scuole.
A livello nazionale continua a salire il numero di persone ricoverate e, conseguentemente, aumentano i tassi di occupazione delle degenze in area medica e in terapia intensiva.
Un rilassamento delle misure, in particolare per eventi e iniziative a rischio aggregazione in luoghi pubblici e privati, e dei comportamenti individuali, anche legati a momenti di aggregazione estemporanei, rende concreto il rischio di un rapido peggioramento epidemico.
La trasmissione del virus, diffusa su tutto il territorio nazionale, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti soprattutto nell’ambito domiciliare. Rimane fondamentale rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali lavaggio delle mani, l’uso delle mascherine e il distanziamento fisico.