L’Italia torna in zona arancione per la sola giornata di oggi. Da domani, e fino all’Epifania, il paese sarà di nuovo zona rossa. Nel frattempo prosegue il confronto governo-Regioni sulle nuove disposizioni che varranno dal 7 al 15 gennaio. Sul tavolo di discussione anche il nuovo Dpcm che scatterà dal 16, quando scadrà il Decreto Natale.
“Le Regioni hanno concordato sul fatto che stiamo vivendo ancora un momento complesso, in cui il tasso di diffusione del virus è tornato a crescere, in Europa come in Italia”, ha scritto su Facebook il governatore della Ligura, Giovanni Toti.
A preoccupare l’esecutivo è inoltre la diffusione della ‘variante inglese’ del virus: “Di fronte a tutto questo – continua Toti – è giusto tornare alle cosiddette zone gialla, arancione e rossa, ma occorre rivedere i criteri”.
“Dal 7 gennaio occorre tornare alla disciplina pre-natalizia che prevede la divisione in tre fasce”, ha scritto in una nota il governatore abruzzese Marsilio. “Ho condiviso – prosegue – la proposta di abbassare le soglie di Rt previste per il passaggio da gialla a arancione e poi a rossa (portando i limiti oggi previsti a 1,50 e 1,25, rispettivamente a 1,25 e 1,00)”.