Nel secondo giorno di zona gialla, l’Abruzzo registra un balzo dei ricoveri, con un brusco aumento delle terapie intensive ed un rapido peggioramento degli indicatori. Il tasso di occupazione dei posti letto, infatti, nel giro di 24 ore schizza al 18% per le rianimazioni (+4%) e sale al 26% (+1%) per l’area non critica, a fronte di soglie da zona arancione rispettivamente del 20 e del 30%.
L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti – riporta l’Ansa – è invece a 2.275 (soglia limite 150). Il dato sui ricoveri in area medica è passato da 216 a 338 unità nel giro di sette giorni, con un incremento pari al 56%. La variazione sale addirittura al 111% considerando due settimane. La variazione delle terapie intensive nel giro di sette giorni, invece, è pari al +33%. Il dato sui ricoveri, in due settimane, è passato da 184 a 370 pazienti ospedalizzati, con una differenza del +102%.
A livello territoriale, i numeri più alti sono ora quelli del Teramano, dove l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti è a 2.407, seguito dal Chietino, con 2.350. Poi c’è la provincia di Pescara, con un’incidenza pari a 2.057. Chiude l’Aquilano, con 1.764, unico territorio a mostrare ancora un valore inferiore a duemila. I nuovi casi accertati nelle ultime 24 ore sono 4.996. Del totale, 3.778 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il tasso di positività, calcolato sulla somma di tamponi molecolari (6.090) e test antigenici (45.007), è pari al 9,8%.
Si registra un balzo dei ricoveri, che passano dai 339 di ieri ai 370 di oggi. I guariti superano quota 90mila e salgono a 90.857 (+1.029). I nuovi positivi hanno età compresa tra 1 mese e 99 anni. Gli attualmente positivi sono 54.382 (+3.965): il dato comprende anche anche 41.744 casi riguardanti pazienti persi al follow up e sui quali sono in corso verifiche.
Del totale dei casi attivi, 338 pazienti (+24) sono ricoverati in ospedale in area medica e 32 (+7) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 54.012 (+3.934) sono in isolamento domiciliare. I decessi riguardano un 77enne della provincia di Chieti e una 88enne della provincia dell’Aquila.
Il bilancio delle vittime sale a 2.673. Dei 147.912 casi complessivamente accertati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza, 32.400 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+817), 40.137 in provincia di Chieti (+1398), 35.199 in provincia di Pescara (+1.279), 36.589 in provincia di Teramo (+1.280) e 1.898 fuori regione (+80), mentre per 1.689 (+142) sono in corso verifiche sulla provenienza.