INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS PRIMA PAGINA SLIDE TV

Covid: in Abruzzo meno di mille casi per la prima volta da dicembre

Prosegue la graduale diminuzione dei ricoveri

Sono 725 i nuovi casi di Covid-19 in Abruzzo nelle ultime 24 ore. Per la prima volta dallo scorso 29 dicembre il dato torna al di sotto delle mille unità. Del totale odierno, 368 casi sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari (1.653) e tamponi antigenici (5.418), è pari al 10,25%. Si registrano due decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 2.883.

Prosegue la graduale diminuzione dei ricoveri, che passano da 522 a 517, seppure a fronte di un lieve incremento delle terapie intensive. I nuovi positivi hanno età compresa tra 6 mesi e 100 anni.

Gli attualmente positivi sono 106.137 (-349): il dato comprende anche 65419 casi riguardanti pazienti persi al follow up e sui quali sono in corso verifiche. Del totale, 492 pazienti (-6) sono ricoverati in ospedale in area medica e 25 (+1) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 105.620 (-344) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 135.382 (+1.071). Dei due decessi, uno risale ai giorni scorsi ma è stato comunicato solo oggi dalla Asl e l’altro riguarda un 80enne della provincia di Teramo.

Il totale dei casi accertati dall’inizio dell’emergenza ad oggi sale a 244.402: 52.284 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+149), 67.669 in provincia di Chieti (+216), 57.674 in provincia di Pescara (+190), 60.063 in provincia di Teramo (+160) e 3191 fuori regione (+7), mentre per 3.521 (+2) sono in corso verifiche sulla provenienza.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Pescara, sequestrati oltre 500 chili di pesce

Operazione "Atlantide" dei militari della Direzione Marittima di Pescara
Redazione IMN

Zaki: ok Consiglio comunale Pescara a cittadinanza onoraria

Alessandrini (M5S); "Simbolo lotta diritto libertà individuale"
Redazione IMN

UILTemp Abruzzo: “Somministrati Asl non tutelati”

" Torniamo a chiedere intervento concreto che possa garantire la parità di trattamento”
Giulia Monaco