Covid in Italia, resta stabile a 0,96 l’indice Rt mentre l’incidenza cala da 559 a 458 casi su 100mila abitanti. L’occupazione delle terapie intensive scende inoltre al 3,4%, quella delle aree mediche scende al 12,6%, mentre nessuna regione è classificata a rischio alto. Questi i dati principali contenuti nell’ultimo report settimanale dell’Istituto superiore di sanità (Iss), in base al monitoraggio Covid-19 della Cabina di regia ministero della Salute e Iss.
“Nel periodo 20 aprile-3 maggio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,89-1,01), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è al di sotto della soglia epidemica e in calo rispetto alla settimana precedente: Rt 0,84 (0,82-0,87) al 3 maggio vs Rt=0,91 (0,88-0,94) al 26 aprile”.
Scende inoltre l’incidenza settimanale a livello nazionale: “458 ogni 100.000 abitanti (6-12 maggio 2022) vs 559 ogni 100.000 abitanti (29 aprile-5 maggio)”.
“Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 3,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 12 maggio) vs il 3,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 5 maggio)”. Nello stesso periodo, “il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 12,6% vs il 14,5%”, riferisce l’Istituto superiore di sanità