Non si arresta l’ondata Covid, ma sul fronte epidemiologico l’Abruzzo resta stabile con una media di circa 100 nuovi positivi al giorno.
Intanto si registrano miglioramenti importanti sull’ospedalizzazione: ferma al 6% per l’area non critica e al 4% per i ricoveri in terapia intensiva.
In particolare poi, nella settimana dall’8 al 14 settembre, la Regione ha registrato un incremento percentuale dei casi totali di contagio da Covid dell’ 0,8%. Nei primi 14 giorni del mese si rileva un’incidenza di 95 casi positivi per centomila abitanti.
Continua a scendere, nel periodo compreso dal 25 agosto al 7 settembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici che è stato pari a 0,85 (range 0,83 – 0,95), al di sotto della soglia epidemica ed in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando il valore era pari a 0,92.
Secondo quanto emerso dalla bozza del monitoraggio settimanale sull’epidemia da Covid-19 all’esame della cabina di regia, salgono a 4 le Regioni/Province autonome che risultano classificate a rischio moderato: sono Abruzzo, Molise, Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento.
Le restanti 17 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso. Solo la Provincia autonoma di Bolzano riporta un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid è in lieve diminuzione al 6,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute), con il numero di persone ricoverate in diminuzione da 563 (7/09/2021) a 554 (14/09/2021). Lo stesso valore nella scheda sugli indicatori decisionali che accompagna il monitoraggio settimanale, ora all’esame della cabina di Regia, aggiornato al 14 settembre, vede un valore ancora più basso: 5,8.
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce leggermente al 7,2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in diminuzione da 4.307 (7/09/2021) a 4.165 (14/09/2021).