Si conferma una situazione epidemica acuta nella settimana di monitoraggio corrente, con una incidenza settimanale che a livello nazionale supera i 2 mila casi per 100 mila abitanti. I dati sono riportati anche sul sito del Ministero della Salute.
Dopo dodici settimane di crescita continua, si osservano ora dei segnali di stabilizzazione dell’incidenza, della trasmissibilità sui casi ricoverati in ospedale e dell’occupazione dei posti letto in terapia intensiva.
Lo scenario attuale dell’utilizzo dei servizi ospedalieri rende necessario evitare un aggravamento ulteriore delle condizioni di sovraccarico dei servizi sanitari, già oggi fortemente impegnati.
Alla luce della elevata incidenza e della circolazione della variante Omicron di SARS-CoV-2, è necessario il rigoroso rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento.
Una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, rappresentano strumenti necessari a contenere l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia.