Zona arancione per Lombardia, Piemonte e Marche da oggi, con nuove regole per contrastare la diffusione del coronavirus e misure su spostamenti, scuola, ristoranti e bar. Zona rossa per Basilicata e Molise, con restrizioni e divieti più severi. In Abruzzo confermata la zona arancione nelle province di L’Aquila e Teramo e la zona rossa per quelle di Pescara e Chieti. Zona bianca per la Sardegna, che va verso una progressiva riapertura. Lunedì 1 marzo è caratterizzato da regioni che in Italia cambiano colore dopo le ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
Febbraio si è chiuso con una giornata in cui sono stati registrati 17.455 nuovi casi covid e altri 192 morti. L’effetto delle varianti di coronavirus si fa sentire, il tasso di positività sale al 6,7% e la pressione sugli ospedali non si attenua: crescono i ricoveri in terapia intensiva di 15 unità, portando il numero totale a 2.231. Salgono anche i ricoveri di persone con sintomi (+266), portando il totale a 18.638.
In Abruzzo, didattica a distanza per tutti fino a nuovo ordine, come ha stabilito il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. L’ordinanza è stata firmata prima del weekend a seguito della conferma ad opera della Asl e del Gruppo tecnico scientifico regionale dell’aumento dei casi di positività nella popolazione in età scolare. Al momento rimangono aperti gli asili, salvo diverse disposizioni comunali.
Marzo si apre con la penisola divisa in 4 colori:
Zona gialla – Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto;
Zona arancione – Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria;
Zona rossa – Basilicata, Molise;
Zona bianca – Sardegna.