Si rafforza la campagna vaccinale sul territorio aquilano.
All’indomani dell’inaugurazione del centro vaccinale presso la scuola edile di San Vittorino sarà operativo un team mobile, costituito da un medico e due infermieri dell’Esercito, che procederà alle somministrazioni tra la popolazione del territorio aquilano.
A darne notizia è il primo cittadino dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che in qualità di presidente del comitato ristretto dei sindaci della provincia aquilana nei giorni scorsi aveva ha inviato una nota al Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Francesco Figliuolo, e al Capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, affinché fosse potenziata la campagna vaccinale nei centri più marginali del territorio provinciale e distanti dai gran.
Una nota a cui aveva risposto il capo gabinetto della struttura commissariale diretta dal generale Figliuolo, colonnello Gabriele Cosimo Garau, che aveva annunciato anche la mobilitazione di personale dell’Esercito per procedere alle somministrazioni nei comuni delle aree interne distanti dai principali hub per le somministrazioni.
L’unità mobile dell’Esercito è stata attivata a seguito delle interlocuzioni attivate tra il Direttore Generale della Asl Roberto Testa e dal colonnello medico dei carabinieri Salvatore Falvo, già impegnato da tempo sul territorio regionale nel coordinamento dei drive through tamponi covid-19, implementati dall’Arma nelle varie provincie abruzzesi.
“Si tratta di una importante risposta fornita dal generale Figliuolo all’istanza di rendere la campagna vaccinale più capillare e attenta alle esigenze delle comunità situate nei territori marginali delle aree interne abruzzesi. – spiega il sindaco Biondi – Il personale dell’Esercito contribuirà a potenziare il lavoro che già stanno portando avanti i medici e il personale infermieristico dell’azienda sanitaria quotidianamente impegnati con punti mobili nei nostri comuni. La collaborazione e una strategia condivisa tra istituzioni ed enti dello Stato sono determinanti per arginare e contenere l’avanzata del coronavirus”.
Il manager Roberto Testa rileva “come tale importante iniziativa, consolidi e rafforzi ulteriormente la collaborazione dell’Azienda con l’Arma dei Carabinieri, nel comune intento di tutela della salute e di capillare presenza sul territorio, aspetti resi più cogenti dalla necessità di velocizzare l’attività di prevenzione primaria attraverso la vaccinazione di massa”.
“Tutte le attività rientrano nell’ambito dell’operazione EOS, voluta dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, disposta dal Capo di Stato Maggiore della difesa, Generale Enzo Vecciarelli, e diretta dal Comando Operativo di vertice Interforze. Questa iniziativa rafforza il grande impegno profuso nella guerra al Covid-19 dai Carabinieri, che hanno messo a disposizione le proprie professionalità nella somministrazione dei tamponi antigenici e che da qualche tempo sostengono i cittadini più anziani o fragili nella prenotazione sul portale delle Poste per le vaccinazioni, sia nelle stazioni locali dell’Arma sia, qualora fosse necessario a domicilio” ha commentato il comandante provinciale dei Carabinieri, Nazareno Santantonio.