Nella settimana dal 15 al 21 settembre l’Abruzzo ha registrato un incremento percentuale dei casi totali di contagio da Covid dello 0,6%, mentre negli ultimi 14 giorni (8-21 settembre) si rileva un’incidenza di 84 casi positivi per centomila abitanti: dal primo al 14 settembre erano 95.
A livello nazionale, a fronte di scorte che superano le 10 milioni di dosi, crollano i nuovi vaccinati, che in sole due settimane vedono una riduzione del 41% con solo poco più di 486.000 prime dosi effettuate nella settimana di riferimento.
Resta lo zoccolo duro rappresentato dagli over 50 anche in Abruzzo, regione che in ogni caso, con il 10,8% ancora da vaccinare in questa fascia, registra numeri più alti della media nazionale. È quanto emerge dal nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe.
Continuano a scendere i casi di Covid, segnando un -24,9%, così come i ricoveri terapia intensiva, dove si registra un calo dell’uno per cento: si è passati dal 4% della settimana precedente a un 3% per quella di riferimento. Resta stabile al 6% l’occupazione dei posti letto in area non critica.
Per quanto riguarda l’incidenza a livello provinciale per centomila abitanti, al primo posto ci sono l’Aquilano e il Teramano con 54 nuovi casi, seguono il Chietino (20) e il Pescarese (19).