Nell’ultimo giorno di zona gialla per la regione Abruzzo, il personale della Squadra Volante della Questura ha proceduto alla chiusura, con provvedimento di sospensione per 5 giorni della licenza, di tre esercizi pubblici ubicati in una piazza del centro cittadino del capoluogo abruzzese.
In particolare, venerdì 15 gennaio, operatori di polizia in borghese hanno segnalato la presenza di numerosi giovani, i quali in vista delle imminenti restrizioni per l’entrata in zona arancione della Regione Abruzzo, erano intenti a consumare all’esterno e all’interno dei locali.
Le volanti unitamente a personale della polizia scientifica, che ne ha documentato i fatti, si sono subito recati in Piazza Regina Margherita, dove molti avventori riuniti in gruppi, alla loro vista si sono allontanati celermente per non essere identificati ma ai gestori dei locali è stato contestato il mancato rispetto delle disposizioni impartite per contrastare il diffondersi della pandemia da Covid-19, con l’irrogazione della sanzione amministrativa di 400 euro nonché la sanzione accessoria della chiusura temporanea del locale.
Un’attività di controllo sulle misure di contenimento del virus che si era già fatta sentire dai poliziotti delle volanti nei giorni precedenti, quando sempre nella stessa piazza aquilana hanno elevato diverse sanzioni amministrative nei confronti di alcuni clienti intenti a consumare in piena inosservanza delle disposizioni anti-covid, ma che evidentemente non sono bastate per far desistere i giovani a riunirsi per darsi un conviviale saluto nell’ultimo giorno di zona gialla.